Azerbaijan-Armenia: la guerra e le mascolinità queer

Un antropologo, Ramil Zamanov, ha studiato attraverso i social media l'impatto della propaganda sulle comunità pacifiste di entrambe le parti in conflitto durante la guerra in Nagorno Karabakh. Lo studioso ha osservato come le fiamme del nazionalismo si sono propagate veloci anche fra i gruppi vulnerabili, come la comunità LGBTQI +. 

Da antropologo si era già occupato di osservare come la cultura maschilista in entrambi i paesi avesse messo da parte le donne e reso più ardua una pace sostenibile. L’attuale ricerca sulle mascolinità queer nel Caucaso ha fornito i migliori spunti per comprendere il reale impatto della propaganda sulle comunità

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Premio Solesin: tesi di laurea per un futuro a misura di parità di genere

Il Premio Valeria Solesin, nato quattro anni fa nell’ambito del Forum della Meritocrazia, in ricordo della ricercatrice veneziana vittima dell’attentato al Bataclan nel 2015, intende rendere merito agli studenti che hanno elaborato tesi di laurea particolarmente articolate, concrete e innovative sul tema del talento femminile, meritocrazia e gender equality.

Sul tavolo del Comitato scientifico, coordinato da Silvia Fontana e presieduto dalla prof.ssa Renata Semenza, sono arrivate ben 48 candidature dalle università di tutta Italia, di cui sono state premiate 13 tesi, con riconoscimenti economici messi a disposizione di aziende virtuose. Sono tesi di grande valore, che potrebbero offrire validi spunti a

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Indagine sulle discriminazioni lavorative nei confronti delle persone LGBT+

L'Istat in collaborazione con l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) sta conducendo un’indagine sulla percezione della diffusione di forme di discriminazione legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere. L’indagine coinvolge tutti gli individui residenti in Italia che, dalle Liste Anagrafiche Comunali (LAC), al primo gennaio 2020, risultano in unione civile o già in unione civile, ovvero unite in passato ma che al momento non lo sono più per interruzione dell’unione civile o per decesso del partner.

L'obiettivo è fornire un quadro informativo sulle discriminazioni lavorative nei confronti delle persone LGBT+ che vivono in Italia e sulle esperienze di discriminazione che possono aver vissuto in vari contesti di vita quotidiana.

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Salute mentale e tempistica delle cure "gender-affirmative!"

Secondo uno studio pubblicato dall’American Academy of Pediatrics, esiste una relazione tra l'età in cui i giovani con incongruità di genere richiedono l’assistenza sanitaria all’affermazione di genere (GAMC) e le difficoltà di salute mentale. 

Infatti,  sebbene la GAMC fornisca benefici psicologici, alcuni giovani la richiedono in età avanzata. 

La ricerca ha avuto come oggetto 300 giovani con incongruità di genere, di cui 116 che hanno richiesto la GAMC in età inferiore ai 15 anni e 184 che le hanno chieste in età superiore ai 15 anni. 

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