Verso un futuro possibile. A Napoli brillano stelle d’integrazione.

Le storie dei luoghi e le storie di vita degli individui si mescolano ogni giorno in un vortice continuo che ci avvolge costantemente. È sulla base di un felice incontro tra queste due componenti, storie di luoghi e storie di vita, che nasce, si sviluppa e si concretizza, un progetto che vede coinvolte persone transgender in una città ricca di realtà molteplici e multiformi quale è Napoli.

Il Progetto "Nails star's: arte, formazione, inclusione" si fonda sull’unione di due peculiarità: l’offerta di una concreta possibilità lavorativa alle partecipanti e la creazione di iniziative ed opportunità di aggregazione, inclusione e crescita personale. Una bellissima iniziativa voluta dal Comune di Napoli, Arcigay Antinoo Napoli e dall’Associazione Transessuale Napoli, ed alla quale ha collaborato attivamente anche l’Osservatorio LGBT. L’iniziativa ha visto coinvolte sette ragazze transgender in un corso di formazione professionale in manicure, pedicure e nails art della durata complessiva di 600 ore che si è tenuto presso la Scuola di Formazione Professionale CISEP Nynphea. Al termine del corso alle partecipanti è stato rilasciato un attestato spendibile in tutta Europa. Le ragazze hanno dimostrato le loro capacità con impegno ed entusiasmo, facendosi portavoce di un sentimento di riscatto verso quanti le volevano relegare ai margini della società. Napoli si dimostra ancora una volta una città impegnata nella lotta alle iniquità ed alle discriminazioni.

Il progetto Nails si pone, quindi, come un piccolo passo importante in direzione dell’inclusione sociale delle persone transgender che, specialmente nel mondo del lavoro, faticano ad inserirsi ed a sentirsi accettate. Una ricerca del 2014 ha segnalato che nei dieci anni precedenti la metà delle persone transgender che cercavano lavoro  è stata respinta ai colloqui. Michela, una veterinaria transgender, in un’intervista ribadisce la difficoltà di trovare un impiego e di portare a buon fine colloqui di lavoro: ”non mi avevano ancora chiesto i documenti: quando hanno scoperto che ero transgender, il posto è andato ad altri.” Elena Trimarchi, transgender fiorentina, nella sua testimonianza sottolinea i rifiuti subiti: ”Mi sono rivolta alle coop rosse, senza risultati. Poi mi ha assunto, in nero, una famiglia bene, come segretaria di un noto studio medico: ma i figli hanno saputo che ero un'attivista trans e mi hanno cacciata.”

Il progett DJ- Diversity on the job promosso dal Dipartimento Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali (UNAR) è stata ideato e realizzato proprio per offrire una possibilità di inserimento in contesti lavorativi a persone svantaggiate e soggette a discriminazione. Il progetto prevedeva un tirocinio formativo retribuito della durata di tre mesi e mirava a promuovere e tutelare la parità di diritti ed a prevenire, in particolare, atteggiamenti discriminatori basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Oltre la discriminazione in ambito lavorativo si registra anche un alto tasso di violenza verso le persone transgender. Il grafico qui riportato, frutto di una ricerca effettuata da Transgender Europe e pubblicata sul sito Transrespect.org, mostra il numero delle persone transgender assassinate negli ultimi sette anni, diviso per Paese ed aggiornato all’Ottobre 2015. A livello mondiale il dato rilevato è allarmante: sono oltre 1.700 le persone transgender uccise nel mondo. Un nerissimo Brasile riporta il risultato peggiore con i suoi 770 omicidi. Per quanto riguarda l’Europa il dato più rilevante proviene dalla Turchia, 39 omicidi, seguito dai 32 dell’Italia. Urge attuare politiche di tutela e di salvaguardia nei riguardi delle persone transgender al fine di frenare questa escalation di violenza.

L’Osservatorio LGBT ha curato il monitoraggio e la comunicazione del progetto "Nails star's" e sta organizzando il convegno di chiusura, che si svolgerà il 10 marzo 2016 alle ore 16 al Dipartimento di Scienze Sociali alla presenza delle istituzioni e delle associazioni che hanno permesso la realizzazione dell'iniziativa. Durante il convegno saranno proiettati i video con le interviste realizzate. Nei prossimi giorni saranno pubblicate informazioni più dettagliate.