Segnalazione ricerche. L'uso di tabacco tra i giovani LGBT

L’USO DI TABACCO TRA I GIOVANI LGBT: UN'ANALISI DI MEDIAZIONE MULTIPLA CHE ESPLORA IL RUOLO DI COINVOLGIMENTO DELLA CULTURA LGBT NELLE DISPARITÀ DI FUMO

Scopo: la ricerca dimostra che i giovani adulti, lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) di età compresa tra 18 e 24 anni presentano tassi di consumo di tabacco più elevati rispetto alle controparti non LGBT. Una serie di chiarimenti sono stati posti per questa disparità nell'uso del tabacco, comprese le convinzioni normative sull'uso del tabacco nella cultura LGBT e la commercializzazione mirata del tabacco a questa popolazione. Questi fattori potrebbero contribuire ad allontanare le disparità perpetuando le norme sociali sul fumo nella comunità LGBT. L'attuale studio esplora il ruolo che l'interazione con la cultura LGBT gioca nella relazione tra l'identificazione LGBT e il fumo di sigaretta, come mezzo per identificare potenziali impostazioni e canali per interventi mirati di educazione alla salute.

Metodi: durante lo screening per uno studio condotto tra giovani LGBT statunitensi, 4.685 giovani LGBT e non LGBT di età compresa tra 18 e 24 anni hanno compilato un sondaggio online che raccoglie dati su tre comportamenti di coinvolgimento culturale LGBT (partecipazione alla vita notturna LGBT; influencer LBGT seguiti sui social media; siti web LGBT visitati) e l'uso di sigarette passati 30 giorni. Utilizzando la macro PROCESS di Hayes per SPSS per condurre un’analisi col metodo bootstrap, è stata condotta un'analisi di mediazione multipla utilizzando i tre comportamenti di coinvolgimento culturale per esplorare la relazione tra l'identificazione come LGBT e l'essere un fumatore attivo. Razza / etnia, età e modalità di reclutamento (ad esempio: social media, panel online e luoghi sociali LGBT) sono stati inclusi come covariate.

Risultati: l'età media del campione era 21,1. Per gli elementi di coinvolgimento culturale, il 67,8% ha riferito di aver partecipato alla vita notturna LGBT negli ultimi 30 giorni; Il 91,5% ha riferito di seguire uno o più influencer LGBT sui social media; e il 70,7% ha riferito di visitare siti Web LGBT. La partecipazione alla vita notturna LGBT ha spinto la mediazione rilevata dell'impegno culturale LGBT sulla relazione tra l'identificazione LGBT e lo status di fumatore (p <.05) e ha avuto un effetto significativamente maggiore sullo status di fumatore rispetto a chi segue  influencer LGBT sui social media e quelli i quali visitano siti web LGBT. Alla fine la dimensione dell'effetto era relativamente piccola (effetto indiretto dell'impegno culturale LGBT: .1224), indicando che l'impegno culturale LGBT è probabilmente uno dei numerosi fattori esplicati.

Conclusioni: Mentre molti fattori giocano un ruolo nelle disparità di fumo LGBT, prove di questo studio indicano che la relazione tra l'identificazione come LGBT e il fumo di sigaretta tra i giovani è almeno parzialmente mediata dall'impegno con la cultura LGBT, in particolare la partecipazione alla vita notturna LGBT, dove fumare è spesso comune. Questi risultati suggeriscono che gli interventi di educazione sanitaria potrebbero voler incorporare approcci per affrontare le convinzioni normative sul fumo all'interno del contesto di vita notturna LGBT.


 

Titolo originale: LESBIAN, GAY, BISEXUAL, AND TRANSGENDER (LGBT) YOUNG ADULT TOBACCO USE: A MULTIPLE MEDIATION ANALYSIS EXPLORING THE ROLE OF ENGAGEMENT WITH LGBT CULTURE IN SMOKING DISPARITIES

Autori: Carolyn A. Stalgaitis, BS, MPH 1, Dana E. Wagner, BS, MA, PhD 1, Mario Navarro, BA, MA, PhD 2, Leah Hoffman, BA, MPH 2, Janine Delahanty, BA, MA, PhD 2 1Rescue Agency; 2U.S. Food and Drug Administration Center for Tobacco Products.

Pubblicato in: Journal of Adolescent Health 62 (2018) S37–S140.