Nuovi episodi di violenza in Russia

Non si fermano in Russia gli episodi di violenza omofobica dopo il varo della legge che vieta la propaganda dei rapporti sessuali “non tradizionali”. Nonostante le mobilitazioni dal basso e le marce contro l’odio organizzate da diversi gruppi di opposizione, infatti, nelle ultime settimane si sono registrati episodi di soprusi di cui, però, si è parlato poco o nulla.

Due uomini hanno fatto irruzione nella sede di LaSky, organizzazione dedicata all’assistenza di persone sieropositive, seminando il panico con l’uso di armi da fuoco; In Russia l’associazione sieropositività-omosessualità è ancora molto forte.

Qualche giorno fa a Belgorod, città al confine tra Russia e Ucraina, uno studente omosessuale sudafricano è stato vittima di un gruppo neonazista che lo ha sequestrato e costretto ad atti di sottomissione che sono stati filmati e pubblicati sul social network russo VK.

 

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