Napoli Pride 2015. Corbisiero a VivoNapoli.it: «Diritti a metà allora tasse a metà»

«Mentre il recente sì ai matrimoni same-sex nella cattolicissima Irlanda mostra come anche in paesi a forte tradizione cristiana la politica possa fissare in agenda e formalizzare i diritti di cittadinanza delle persone LGBT, il Governo italiano si lascia passare davanti un’altra Onda Pride, senza approdare ad alcun provvedimento legislativo», ha dichiarato il prof. Fabio Corbisiero in una intervista raccolta da Vincenzo Vinciguerra per un articolo sul Napli Pride 2015 pubblicata su VivoNapoli.it, «La storia delle politiche di tutto il mondo occidentale a favore degli omosessuali insegna che sull’onda dei grandi movimenti e parate LGBT stati, nazioni e città si sono dati strumenti normativi e dispositivi di welfare per l’inclusione sociale degli omosessuali e per le pari opportunità di cittadinanza In Italia, al contrario, si vedono sfilare parate e lanciare coriandoli di rivendicazioni e libertà senza che questo movimentismo approdi a un traguardo di parità “di diritto”». Per leggere l'articolo e l'intervista clicca qui.