La tragedia di Giarre e la nascita dell'Arcigay

E' il 31 ottobre 1980 quando la cronaca italiana fu sconvolta da un duplice delitto accaduto a Giarre in Sicilia. Due ragazzi, Giorgio Giammona, 25 anni, ed Antonio Galatola, 15 anni, spariti da casa due settimane prima, vengono trovati morti, mano nella mano, uccisi con un colpo di pistola alla testa.

Giorgio, aveva alle spalle una vita difficile, condensata dal dolore e dall’amarezza. Suo padre si suicidò quando lui aveva appena sei anni; quindi, fu subito rinchiuso in un collegio, per subire poi nel ’78, una condanna per omosessualità che gli aprì periodicamente le porte del carcere. A seguito di ciò divenne per tutti un “puppu cu bullu” (letteralmente un frocio con il marchio); epiteto questo, che si sommò a quello di delinquente e balordo. Antonio, invece, era un ragazzino ingenuo, umile e timido, che con il suo “viso d’angelo” si preparava a sfidare il mondo. Così, quando suo padre assunse Giorgio, fra i due, inevitabilmente sbocciò una storia d’amore.

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Il tirocinio presso l'Osservatorio LGBT

Dal 2015 è offerta la possibilità di svolgere il tirocinio per 4 studentesse/studenti iscritte/i al Dipartimento di Scienze Sociali.

Il tirocinio, non retribuito, consta di 300 ore distribuite in sei mesi al termine dei quali saranno attribuiti 6 CFU in area F (Altre Attività).

Il tirocinio è aperto per ora solo a studenti dei corsi di studi triennali, magistrali e vecchio ordinamento del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

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Il Truvada: un capitolo nuovo nella storia dell'Aids. Intervista a Giulio Corbelli sulla profilassi pre-esposizione

Il Truvada è un farmaco basato su un'associazione di due farmaci antiretrovirali che esiste sul mercato dal 2004 ed è stato inizialmente utilizzato nella terapia antiretrovirale dei pazienti adulti affetti da HIV. Non sostituisce il profilattico ma è oggi indicato anche per la riduzione del rischio di contrarre il virus dell'Hiv in persone sane (eterosesuali o omosessuali). Questo segna una nuova tappa della storia culturale e sociale dell'epidemia.

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Bando Gender/Sexuality/italy

Il comitato scientifico internazionale annuncia il call for submissions per la pubblicazione Numero 3 della rivista digitale “gender/sexuality/italy” (g/s/i).

Gli articoli possono non devono superare le 10.000 parole e il testo deve essere presentato entro e non oltre il 30 gennaio 2016.

Nel 1987 Alma Sabatini denunciava un uso non sessista della lingua italiana, perché quest’ultima declina il genere esclusivamente come maschile e femminile determinando, inoltre, la supremazia del primo sul secondo. Questa rivista nasce da una riflessione iniziata dalla Sezione AIS – Studi di Genere e portata avanti dal Convegno “Genere e Linguaggio: i segni dell’uguaglianza e della diversità” tenutosi a Napoli il 4 e il 5 Dicembre 2014, su come le parole possono essere uno strumento per combattere le disuguaglianze di genere e sull’orientamento sessuale. In particolare questo volume si concentra su sei ambiti: usi linguistici sessisti e non; genere e generi; linguaggi maschili e femminili; usi linguistici eterosessisti e non eterosessisti; linguaggio, genere e sessualità; ed infine, traduzione, genere e sessualità.

Per scaricare il bando completo clicca qui.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i Curatori del volume tematico: Fabio Corbisiero (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) , Pietro Maturi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Michela Baldo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).