Glossario Arcobaleno. Una breve guida dell’Osservatorio LGBT ai termini in uso negli studi di genere

Di seguito l’Osservatorio LGBT propone un elenco di voci utili a comprendere la terminologia utilizzata negli studi di genere.

L’elenco sarà aggiornato nel corso del tempo e verranno forniti per ciascuna voce dei riferimenti bibliografici. Le voci sono riportate in italiano o in inglese con la traduzione in lingua italiana tra parentesi.

 

 

AFAB (“Assigned Female At Birth” trad.it Assegnat* alla nascita al genere femminile) Acronimo utilizzato per criticare l’assegnazione ritenuta arbitraria al genere femminile a partire dai referti biologici e dall’osservazione dei genitali. AMAB (“Assigned Male At Birth”), è per l’assegnazione arbitraria al genere maschile. In uso prevalentemente nel mondo anglosassone.

Ally (trad.it Alleato): una persona che affronta l’eterosessismo, il sessismo, l’omofobia, la bifobia, la transfobia e il privilegio eterosessuale dentro sé e negli altri, preoccupandosi del benessere delle persone LGBTQIA+.

Asexuality (Asessualità): è generalmente caratterizzata dal non provare attrazione sessuale o desiderio sessuale di coppia. L’asessualità è distinta dal celibato, che è l’astensione deliberata dall’attività sessuale.

Biphobia (Bifobia): paura o odio per persone bisessuali, pansessuali o omnisessuali.

Coming-out: si riferisce al rendere volontariamente pubblico il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere (Esempio: “Luca e Gianni hanno fatto il coming-out dichiarando di avere una relazione non solo amicale ma anche affettiva”). Viene usato per estensione anche rispetto ad altre manifestazioni relative alla propria persona (Esempio: “Laura ha fatto il coming-out come vegetariana”). Benché usato come sinonimo ha un significato del tutto differente rispetto ad “Outing” che indica invece l’atto di rivelare aspetti della vita privata di una persona di cui si è venuti a conoscenza, contro la sua volontà.

Cisgender: Il prefisso cis- significa “su questo lato di” oppure “non attraverso”. È un termine usato per richiamare l’attenzione sull’identità di genere di persone non transgender, che viene ritenuto, in quanto normativo, un privilegio dalle persone transgender.

Cross Dresser: è una parola per descrivere una persona che si veste, anche parzialmente, con abbigliamento culturalmente accettato come appartenente ad un genere diverso rispetto al sesso assegnato; non comporta implicazioni sull’orientamento sessuale né rispetto all’identità di genere. 

Drag King: una persona (spesso una donna) che appare come un uomo. Generalmente in riferimento alla recitazione o ad una performance artistica. Questo non ha implicazioni riguardo l’identità di genere.

Drag Queen: una persona (spesso un uomo) che appare come una donna. Generalmente in riferimento alla recitazione o ad una performance artistica. Questo non ha implicazioni riguardo l’identità di genere.

Gay: un orientamento sessuale verso persone dello stesso genere. È usato, dal mondo anglosassone, per estensione anche al posto di “lesbica” (Esempio: “Maria ha detto di essere una donna gay”). La definizione di gay tiene conto generalmente dell’accettazione, da parte della persona, del proprio orientamento, ed ha quindi una connotazione socioculturale. Per altri usi, che non implichino connotazioni culturali o politiche, come ad es. l’”omosessualità situazionale”, è anche utilizzato il termine mxm o MxM (maschio che fa sesso con un altro maschio) (Esempio: “La percentuale di MxM che ha contratto una Ist nell’ultimo anno è diminuita del 2%”).

Gender (Genere): una costruzione sociale utilizzata per classificare una persona come uomo, donna o altre diverse identità. Fondamentalmente diverso dal sesso che viene assegnato alla nascita; un insieme di tratti sociali, psicologici ed emotivi, spesso influenzati dalle aspettative sociali.

Gender expression (Espressione di genere): il modo in cui qualcuno esprime se stesso, in termini di abbigliamento, modi di fare e/o comportamenti che la società classifica come “maschili” o “femminili”.

Genderqueer: una persona la cui identità di genere e/o espressione di genere si colloca fuori dalle norme sociali dominanti per il suo sesso assegnato, è al di là dei generi, oppure è una combinazione di questi. 

Heterosexism (Eterosessismo): l’assunto secondo cui tutte le persone sono o dovrebbero essere eterosessuali. L’eterosessismo esclude i bisogni, le preoccupazioni, e le esperienze di vita di persone lesbiche, gay, bisessuali e queer. È spesso una sottile forma di oppressione, che rinforza realtà di silenzio ed invisibilità.

Heterosexuality (Eterosessualità): un orientamento sessuale in cui una persona si sente fisicamente ed emotivamente attratta da persone di un genere diverso dal proprio.

Homophobia (Omofobia): l’irrazionale odio e paura per le persone LGBTQIA+. L’omofobia include pregiudizi, discriminazioni, molestie, e atti di violenza provocati da paura e odio. Si verifica a livello personale, istituzionale e sociale. 

Homosexual/Homosexuality (Omosessuale/omosessualità): un termine, ritenuto obsoleto, per descrivere un orientamento sessuale in cui una persona si sente fisicamente, emotivamente, affettivamente attratta da persone del suo stesso genere.

Internalized homophobia (Omofobia interiorizzata). La paura e l'odio per sé stessi, della propria identità LGBTQIA+, che si verifica per molte persone che hanno appreso idee negative sulle persone LGBTQIA + durante l'infanzia. Una forma di oppressione interiorizzata è l'accettazione dei miti e degli stereotipi applicati al gruppo oppresso.

Intersex (Intersessuali): persone che, senza intervento medico, sviluppano caratteristiche sessuali primarie o secondarie che non si adattano “perfettamente” alle definizioni sociali di maschio o femmina. Molte persone visibilmente intersessuali vengono mutilate durante l’infanzia e la prima infanzia dai dottori, per rendere le caratteristiche sessuali dell’individuo conformi all’idea della società di come dovrebbe essere un corpo normale. Le persone intersessuali sono relativamente comuni, anche se la negazione della loro esistenza da parte della società ha lasciato uno spazio molto piccolo alle istanze intersex nel dibattito pubblico.

Lesbian (Lesbica): una donna il cui primario orientamento sessuale è verso persone del suo stesso genere.

LGBT: abbreviazione di Lesbiche, Gay, Bisessuali, e Transessuali. Un termine ombrello usato per riferirsi alla comunità nel suo insieme. Può essere presente in altre declinazioni a seconda dell’estensione politica. In origine era usato il termine con ordine diverso delle lettere GLBT. È criticato, anche all’interno della stessa comunità LGBT per la difficoltà di comunicazione che implica la sigla a persone esterne al mondo LGBT.

Pansexual/omnisexual (Pansessuale/omnisessuale): termini usati per descrivere persone che hanno un desiderio romantico, sessuale o affettivo per persone di ogni genere e sesso.

Nonbinary (Non binaria): un’identità di genere che abbraccia l’intero universo di espressioni e modi di essere che risuonano in un individuo. Può essere una resistenza attiva alle aspettative binarie di genere e/o una creazione intenzionale di nuove illimitate idee del sé nel mondo.

Queer (trad. it. lett. “Strano”, meglio “Frocio”): questo può indicare, ma non è limitato a, persone gay, lesbiche, bisessuali, trans, intersessuali e asessuali. Questo termine assume significati differenti per diverse persone ed in diverse comunità d’uso del termine, compresa la comunità scientifica. In lingua tedesca ha analogie al termine Schwul. È usato in senso traslato e senza la densità originaria in lingua italiana in quanto non presenta la connotazione negativa che aveva  nel mondo anglosassone, dove alcuni lo trovano ancora offensivo, mentre altri lo rivendicano per racchiudere il senso più ampio della storia del movimento per i diritti dei gay. Può anche essere usato come termine ombrello come LGBT, come in “La comunità queer”.

Sex (Sesso): una classificazione basata sull’aspetto dei genitali alla nascita e sul dato biologico.

Sexuality (Sessualità): la componente di una persona che include il suo sesso biologico, orientamento sessuale, identità di genere, pratiche sessuali, ecc…

Sexual Orientation (Orientamento sessuale): un’attrazione duratura emotiva, romantica o sessuale. L’orientamento sessuale è fluido. Anche l’asessualità è considerata un orientamento sessuale (vedi sopra per la definizione di asessualità).

Transphobia (Transfobia): la paura o l’odio per persone transgender o persone che non incontrano le aspettative sociali rispetto al ruolo di genere.

Transgender: Usato più spesso come termine ombrello, alcune definizioni comunemente usate: 1. Qualcuno la cui identità o espressione di genere non si adatta al sesso e al genere di nascita assegnati (costrutti sociali del gruppo dominante). 2. Un genere al di fuori del binario uomo/donna. 3. Non avere genere o avere più generi. 

Transsexual (Transessuale): una persona che vive totalmente in un genere diverso dal genere e dal sesso assegnati alla nascita. Alcuni perseguono cure ormonali e/o chirurgiche mentre altri no. Talvolta usato per riferirsi specificamente alle persone trans che cercano la conferma del genere o del sesso.

Transvestite (Travestito): questo termine è obsoleto e problematico a causa del suo uso storico come diagnosi per disturbi medici/di salute mentale. Il termine “Cross Dresser” ha sostituito il termine “travestito”, vedi sopra la definizione.